Eccomi nuovamente a digitare i progressi dei miei allenamenti, ammetto che nelle ultime settimane sono stata latitante. Mi piacerebbe raccontarvi che sono stata troppo impegnata con gli allenamenti, ma purtroppo invece i ritagli di tempo libero nelle ultime due settimane per varie vicissitudini si sono dimezzati e ho trovato a malapena il tempo per qualche uscita poco impegnativa.
So che incastrare gli allenamenti con tutti gli altri impegni non è un problema che riguarda solo me, siamo in molti nella stessa situazione e la cosa un pochino mi consola. Mi fa sempre sorridere quando nei luoghi o agli orari più improbabili incontro per strada runners che si allenano, quando mi capita di incrociarne qualcuno mentre vado al lavoro, la mattina all’alba provo una grande invidia e mi viene naturale scambiare uno sguardo con loro, come per volergli dire “ora sono in abiti da civile e sto andando da bravo soldatino in ufficio, ma io sono come te, questa sera dismessa l’uniforme da lavoro mi catapulto libera a correre per strada, magari anche sotto la pioggia”.
Gli impegni che si sono condensati in quest’ultimo periodo mi hanno fatto saltare qualche uscita programmata, problemi da poco, se non fosse che proprio la scorsa settimana, dopo aver atteso con ansia i risultati per me non fortunati della lotteria per i pettorali della maratona di New York ho ufficializzato l’acquisto di un pacchetto con un agenzia italiana. Insomma ora è proprio il caso di dirlo I’M IN. Ora che questo percorso si concretizza sempre più inizio però a sentire una certa pressione, ogni allenamento ha un peso ed un importanza diversa rispetto a qualche tempo fa.
Ogni grande obiettivo richiede grandi sacrifici, nel mio caso, in questo periodo servono anche grandi capacità di pianificazione e incastro degli impegni, ma in un modo o nell’altro si correrà, nessun allenamento può esser perso.
Marathon Experience 